Il sindacato CONFIL FILPI rappresentato dal Segretario Nazionale Giuseppe D’Ambrosio, insieme alla rappresentante del Comitato Nazionale Docenti di Discipline Audiovisive CDC A-07 con alcuni docenti di tale Comitato congiuntamente alla docente di Storia del Cinema DAMS dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari Angela Bianca Saponari, in data 28 giugno 2025 presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia hanno incontrato una delegazione della Direzione di tale USR per affrontare l’annosa questione delle difficoltà denunciate dal Comitato e dal sindacato.
Sono stati ricevuti da una delegazione guidata dal Dirigente Tecnico Clarizio Vito Giuseppe ed hanno illustrato una segnalazione/diffida riguardante l’assegnazione delle cattedre nell’indirizzo “Audiovisivo e Multimediale” dei Licei Artistici, in particolare sono state indicate anche alcune scuole pugliesi.
In particolare, hanno denunciato che da anni, parecchi docenti abilitati nella classe di concorsoA-07 ai quali spettano le cattedre di Audiovisivo, tali posti sono stati affidati a insegnanti appartenenti ad altre classi di concorso, in particolare alla A-10 (Discipline grafico-pubblicitarie), spesso in assenza dei requisiti previsti dalla normativa.
Per meglio comprendere tale situazione va precisato che il quadro normativo, definito dal DPR 19/2016 e dal DM 9/2017, indica chiaramente che le discipline audiovisive devono essere affidate prioritariamente ai docenti abilitati in A-07 e in casi specifici ai docenti della A-61. Solo i docenti A-10 provenienti dalla soppressa classe 7/A e abilitati entro il 2010 possono essere considerati idonei e comunque in un’ottica transitoria e limitata.
La segnalazione/diffida non nasce da contrapposizioni tra classi di concorso, ma dal desiderio di vedere applicati criteri chiari e condivisi, nel rispetto delle competenze professionali acquisite. L’indirizzo Audiovisivo e Multimediale richiede una preparazione specifica, che il percorso professionale universitario per accedere alla Classe di concorsoA-07 fornisce in modo mirato, unendo teoria, tecnica e linguaggi contemporanei dell’immagine.
In sintesi, durante l’incontro è stato chiesto:
- che venga garantita l’assegnazione delle cattedre ai docenti in possesso dei titoli pertinenti al fine di garantire IL DIRITTO ALLO STUDIO e IL SUCCESSO FORMATIVO dei ragazzi;
- che si verifichino con attenzione le situazioni in cui sono stati assegnati incarichi al di fuori dai criteri previsti dalla norma generale e contrattuale e in particolare che i dirigenti scolastici non dispongano a loro piacimento l’assegnazione delle cattedre ai docenti di altre discipline e “sostituiscano” l’assegnazione delle cattedre senza neppure verificare se i docenti spostati dalle discipline grafiche (A-10) hanno i requisiti (e le competenze effettive) come accaduto dalla classe di concorso A-10 ad insegnare le Discipline Audiovisive A-07 e in violazione delle norme;
- l’urgente necessità che le cattedre erroneamente assegnate in O. di D. nei Licei artistici previsti per la Cl. di Conc. A010 siano riconvertite e correttamente assegnate alla Cl. di Conc. A07 al fine di ripristinare il diritto violato sia per i docenti che non hanno potuto ottenere la mobilità sia per coloro ai quali può essere pregiudicato il ruolo o la supplenza anche al fine di evitare il conseguente contenzioso.
- che le scuole della regione ricevano indicazioni chiare e aggiornate in vista del nuovo anno scolastico.
Confidiamo nella attenzione e impegno dell’Ufficio Scolastico Regionale ad approfondire la questione con gli Uffici di Ambito territoriale ad assicurare una gestione normativamente corretta, coerente e trasparente delle assegnazioni delle cattedre nei Licei, perciò attendiamo fiduciosi in un celere riscontro dell’USR Puglia, come attendiamo una risposta dal Ministero anche al quale abbiamo inviato la stessa segnalazione/diffida.
Come CONFIL FILPI e COMITATO siamo convinti che il rispetto delle norme non sia solo una questione formale, ma uno strumento fondamentale per garantire qualità, continuità e coerenza ai percorsi didattici offerti agli studenti.
Giuseppe D’Ambrosio