Strepitoso successo della Confil Filpi alle RSU dell’ufficio scolastico regionale Puglia

È motivo di grande soddisfazione, la conferma dell’alta percentuale di votanti, dalla quale traspare, ancora una volta, la volontà, ma anche la maturità, dei lavoratori della Direzione USR Puglia di migliorare le condizioni di lavoro e della loro professionalità, affidandosi al rappresentante della lista CONFIL FILPI: Fortunato Bazzi, sempre disponibile e competente. Il compito di rappresentante sindacale gli è stato assegnato con il plebiscito ricevuto di 35 voti di lista e 33 personali, su 50 votanti, equivalenti a 4 seggi su 5.

 

PINO D’AMBROSIO, segretario nazionale CONFIL FILPI, ha dichiarato: “non posso che essere più che soddisfatto per il grande successo ottenuto. Ringrazio vivamente tutto il personale che ha dato fiducia alla nostra giovane organizzazione sindacale, attraverso il voto per l’elezione delle nuove Rsu. Con profonda stima, grazie mille al candidato che si è schierato con CONFIL FILPI. Grazie a tutti i lavoratori che ci hanno votato. Come organizzazione sindacale, continueremo a perseguire l’impegno di essere ancora più incisivi nell’azione di tutela dei lavoratori”.

 

Avanti così CONFIL FILPI

 

Durante A. M. Cristina




Carta Docente, possono i docenti utilizzarla per smartphone o stampante?

Il Ministero ha precisato che la Carta Docente permette di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali (art. 1, comma 121, legge 107/2015). E-book, computer personali, notebook, (computer) palmari, tablet, per fare alcuni esempi, rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici come gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta Docente, come non vi rientrano , per fare qualche esempio: stampante, toner, web-Cam, auricolari, cartucce, pennette touchscreen, macchine fotografiche, videoregistratori, pennette usb, videocamere, fotocamere, videoproiettori, etc.

DURANTE A. M. CRISTINA




FAQ del Ministero, Carta Docente, che libri posso acquistare?

La Carta Docente può essere utilizzata dai docenti di ruolo o dai precari al 30/06 o al 31/08, quest’ultimi solo con sentenza del giudice favorevole,  per l’acquisto di: libri e testi, anche in formato digitale, di riviste utili all’aggiornamento professionale; iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti sempre  da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; iscrizione ad altri corsi di  laurea,  laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale; hardware e software( per le limitazioni, il Ministero fornisce una lista); accesso per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, manifestazioni a carattere culturale; tickets per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali; iniziative in linea con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

 

L’acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, non deve essere necessariamente attinente alla disciplina insegnata, così come previsto dalla legge 107/2015 (art. 1, comma 7) che, riconosce fondamentale la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, all’insegna delle competenze multidisciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie non riconducibili ad una sola e specifica professionalità.

 

DURANTE A. M. CRISTINA




Un PCTO particolare

L’Agenzia delle Entrate informa che per l’anno scolastico 2024/25 verrà attivato il progetto “Un consulente in famiglia”. Trattasi di un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), di 60 ore che affianca alla sensibilizzazione sul fiscale, una sezione laboratoriale dedicata ai servizi telematici e al 730 precompilato, più due settimane di stage negli Uffici territoriali dell’Agenzia. Il percorso completo di 60 ore può essere attivato per un massimo di 10 studenti per provincia. Per quanto riguarda l’incontro introduttivo e le attività laboratoriali, le scuole potranno coinvolgere, a propria discrezione, tutta la classe. Le scuole potranno presentare la propria manifestazione d’interesse nel limite di una classe per Istituzione Scolastica entro il 31 ottobre 2024. Realizzare corsi all’interno del ciclo di studi, sia nel sistema dei licei, sia nell’istruzione professionale, è un modello didattico che si sta ben radicando in Italia. Aprire la scuola al mondo esterno consente di trasformare l’apprendimento in qualcosa di più tangibile, dando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.

Durante A.M. Cristina




Carta Docente, le facili distorsioni in merito agli acquisti

Il Ministero (MIM) ha precisato ciò che si può acquistare e ciò che non si può acquistare. Sono passati nove anni anni dall’introduzione della Carta del docente. La Legge 107/2015, ha infatti introdotto, per i docenti di ruolo, il bonus di 500 euro da utilizzare per l’aggiornamento e l’auto formazione professionale. Il bonus che allo Stato costa 370 milioni di euro annui, ma non riguarda i precari, i docenti che insegnano in scuole non statali e il personale Ata continua a far discutere. La lamentela maggiore, oltre a quella giustamente condotta dal personale non contemplato, i precari soprattutto, riguarda la mancata presenza di accessori fondamentali per l’aggiornamento professionale. E’ espressamente vietato comprare una stampante semplice per fotocopiare ma un insegnante di laboratorio di informatica può compare una stampante 3D che viene considerato un dispositivo utile a sperimentare modelli didattici innovativi, in linea con gli obiettivi di formazione ed aggiornamento professionali.

DURANTE A.M. CRISTINA




Voto in condotta: bocciatura con il 5. È legge

“La legge approvata dal Parlamento rappresenta un passaggio fondamentale per la costruzione di un sistema scolastico che responsabilizzi i ragazzi e restituisca autorevolezza al personale scolastico”(VALDITARA)

Secondo quanto contenuto nel testo, per ciò concerne il voto in condotta, se la valutazione del comportamento è inferiore a sei (decimi), il Consiglio di Classe delibera la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi. L’importanza del voto in condotta aumenta il suo peso anche per quanti superano la sufficienza, un sette può non bastare se lo studente punta a voti alti. Infatti, il punteggio più alto, nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale, potrà essere attribuito se il voto di comportamento o condotta assegnato è pari o superiore a nove (decimi). Nel caso di valutazione del comportamento pari a sei (decimi), il Consiglio di Classe, in sede di valutazione finale, sospende il giudizio senza riportare immediatamente un giudizio di ammissione alla classe successiva e assegna allo studente o gli studenti, un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale. Un elaborato la cui presentazione e valutazione è legata all’ammissione alla classe successiva. Infatti, la mancata presentazione prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo o la valutazione non sufficiente da parte del Consiglio di Classe comportano la non ammissione all’anno scolastico successivo.

DURANTE A.M. CRISTINA




Multe fino a 10mila euro per chi offende il personale scolastico

L’aula della Camera con 154 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astenuti ha approvato il Ddl riguardante Revisione della disciplina in materia di valutazione degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati”. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è legge. Il Ddl inasprisce le sanzioni per chi offende il personale scolastico, nella fattispecie,  in caso di sentenza di condanna di uno studente,  per reati connessi a danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola, nell’esercizio del suo ufficio e/o funzione, viene predisposta una multa da euro 500 a euro 10.000, a titolo di riparazione pecuniaria, in favore dell’istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa.

Il Ministro Valditara ha detto che una parte della complessa riforma avrà attuazione da quest’anno scolastico (2024/2025). Saranno i dispositivi normativi attuativi a dare indicazioni.

Durante A. M. Cristina




Concorso docenti PRNN2, requisiti infanzia e primaria

Concorso docenti  PRNN 2, i requisiti di accesso per l’ infanzia e primaria, devono essere: a) abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure: b) diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

In conclusione,  il Ministero ha già avviato la ricognizione delle sedi per i concorsi della stagione 2024/25.

DURANTE A. M. CRISTINA




Sicurezza sul lavoro nelle scuole

(…)“L’introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica è un’azione concreta che interviene sulla formazione per affermare l’importanza della cultura della sicurezza sul lavoro”.

L’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge concernente la conoscenza di base in materia di sicurezza sul lavoro nelle scuole. Il testo, che aveva già ottenuto l’approvazione della Camera, dovrà tuttavia tornare a Montecitorio per alcune correzioni. Il provvedimento si propone di garantire la diffusione nelle scuole delle conoscenze fondamentali del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un aspetto innovativo è l’inclusione di testimonianze di vittime di infortuni, con l’obiettivo di “formare cittadini consapevoli di diritti, doveri e tutele del lavoratore”.

Stante al testo, la sicurezza rientrerebbe nelle ore di educazione civica, materia che conta attualmente su un monte orario complessivo di 33 ore all’anno, equivalente a circa un’ora a settimana. La limitazione temporale solleva dubbi sulla possibilità di trattare in modo approfondito tutti i temi previsti, inclusa la sicurezza sul lavoro.

Nonostante tali criticità, l’approvazione del disegno di legge rappresenta un passo avanti significativo nel tentativo di creare una maggiore consapevolezza circa la sicurezza lavorativa tra i giovani. L’inclusione di testimonianze di vittime di infortuni potrebbe rivelarsi efficace nel trasmettere l’importanza di queste tematiche.

DURANTE A. M. Cristina




Concorso docenti PRNN, requisiti posti ITP e sostegno

Concorso docenti 2024 PRNN, i requisiti posti ITP sono: abilitazione oppure diploma di accesso alla classe di concorso come indicato da tabella B del DPR 19/2016 e dm n. 259/2017. Per i posti di sostegno, invece, sono necessari: titolo di accesso alla classe diconcorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto. Il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto inoltre  l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando con presentazione istanza della domanda di riconoscimento titolo.

DURANTE A. M. CRISTINA