Lavori senza contratto? Il tuo datore non versa contributi all’INPS e all’INAIL. Non maturi pensione, ferie, malattia, congedi, etc. Cosa succede se ti fai male lavorando in nero? Cosa dice la legge? Anche i lavoratori in nero sono tutelati! La Cassazione lo ha ribadito, a più riprese, con innumerevoli sentenze: anche chi lavora in nero ha diritto alle tutele INAIL! Il datore ha l’obbligo di regolarizzare i propri dipendenti, di pagare INPS ed INAIL, di garantire condizioni di lavoro sicure. Ha l’obbligo di fornire formazione ed informazione. Ha l’obbligo di custodia, salvaguardia della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro dei propri dipendenti, di provvedere e munire i lavoratori dei dispositivi di protezione, di formare sui rischi; di dare formazione adeguata, e tanto altro. Michele lavora come addetto alla ristorazione.
Si taglia profondamente ad una mano con una affettatrice vetusta. Il titolare gli dice di dichiarare al pronto soccorso che stava cucinando in casa sua. Dopo 10 giorni smette di rispondergli. Lui resta senza lavoro, senza risarcimento, senza infortunio, senza nulla. Appena ti fai male, il datore cerca di mettersi al riparo. Nella maggior parte dei casi, ti prega di non dire che ti sei fatto male lavorando da lui; ti dice di informare il pronto soccorso che l’incidente è avvenuto a casa; ti promette che sistemerà lui le cose, indennizzandoti personalmente. Vai al pronto soccorso e racconta la verità, spiega che ti sei fatto male mentre lavoravi; indica il luogo, la data, l’attività che stavi svolgendo. Chiedi che venga riportato tutto sul referto. Raccogli prove, testimoni che ti hanno visto lavorare, messaggi, chat o vocali in cui il datore ti dà istruzioni; foto del luogo, degli attrezzi o della divisa, turni di lavoro. Rivolgiti all’Ispettorato del Lavoro, per far emergere il rapporto di lavoro, e all’INAIL.
L’INAIL ti pagherà l’inabilità assoluta temporanea e se ci sono postumi alias danni pure l’indennizzo. Nessun indennizzo se il danno è sotto il 6%. Una somma unica se il danno è tra il 6% e il 15%. Una rendita vitalizia se la menomazione va dal 16% a salire. Marco viene chiamato per fare lavori su un tetto. Il datore di lavoro non garantisce nulla. Cade facendosi molto male, per mancanza di formazione, addestramento, tutela, protezioni, sicurezza. Riporta gravissime lesioni. Pur lavorando in nero, ha diritto alla “protezione” prevista per legge, e oltre INAIL, il datore viene chiamato in causa sia civilmente (danno patrimoniale e non) sia penalmente per lesioni colpose.
Durante A. M. Cristina



